Inverno ha la sua magia specialmente le notti piene di luci e le stelle. Persino la Luna ha il Chiaro piu' brillante. Si mi viene in mente 'Il chiaro di Luna' di Beethoven, si sente sulla pelle e fa suonare il cuore.
In quell'esatto momento di ammirazione di questa notte magica, piena di nuovi freschi respiri e occhi lacrimanti dal freddo e anche forse da qualche emozione tenuta li li.. vedo una donna in eta' fragile in carrozzina che cerca di sorpassare un inghippo trovato proprio sulla sua traiettoria. Il freddo e sempre piu' serio come passano i minuti e io non tranquilla di aver lasciato un passo dietro di me questa fragile creatura.
Chiedo se vuole che l'aiuto e lei con un sorriso sul viso pieno di rughe e occhi vivi mi acconsente.
Mi indicava con la sua mano la strada da fare. Le mani diventavano sempre piu' congelate sui manubri di questa consumata carrozzina. Il metallo davvero sa essere bello freddo notavo nel istante.
Ero felice di poterla aiutare. L'itinerario si faceva lungo, abbiamo attraversato persino il ponticino di questa cittadina montuosa francese. Spero che non mi perdo, mi dicevo. La gente intorno a noi diminuiva a vista d'occhio. E' inverno. Tutto cala prima, e anche i sogni.
Finalmente arrivate. La meta era il supermercatino. Me lo ha raccomandato vivamente.
Dice che e' sola, settantenne indebolita e stanca un po', ma felice di poter comprare un pezzo di pane e vedere la gente. Si, e mi ha detto che sempre spera che sara' meglio domani.
P.S. il suo nome e' Malika :-)
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